Aceri Giapponesi
Gli Aceri Giapponesi sono un’inesauribile fonte di attrazione e donano colori e forme talvolta sorprendenti, ai nostri giardini.
Le sfumature e le caratteristiche uniche del loro fogliame, contribuiscono a rendere gli ambienti esterni più rilassanti e tranquilli. Tant’è vero che in Giappone, vengono spesso utilizzati nei giardini zen.
Gli Aceri Giapponesi sono perfetti come piante ornamentali da giardino per tre motivi:
- Colorano l’ambiente con tonalità uniche e sorprendenti, capaci di cambiare colore più volte durante il susseguirsi delle stagioni
- La forma e l’ordine delle foglie riescono ad emanare sensazioni di pura tranquillità
- Non hanno bisogno di particolari cure o manutenzione e resistono bene anche ai freddi più intensi
Come coltivare un Acero Giapponese?
Questa pianta non necessita di cure particolari o di un terreno specifico. L’importante è che quest’ultimo venga arricchito con del concime organico, sia ben drenato (per evitare l’insorgere di pericolosi ristagni d’acqua) e sia piuttosto profondo, in modo tale da dare agio alla crescita delle radici.
Per quanto riguarda l’esposizione e l’irrigazione invece, meglio scegliere delle zone del giardino soleggiate solo per una parte della giornata e abbondare con le annaffiature durante i periodi più caldi.
Attenzione agli ospiti inattesi!
L’Acero Giapponese può essere soggetto ad attacchi da parte di Afidi, Eliofidi o Ragnetti Rossi.
Se notate dei cambiamenti nel colore del fogliame o una caduta eccessiva di foglie, contattate il vostro garden di fiducia per procurarvi il prodotto disinfestante adeguato al parassita che sta attaccando la vostra pianta.