Verdure di stagione: cosa piantare ad agosto nell’orto?
In agosto molti ortaggi coltivati in primavera arrivano alla fine del loro ciclo colturale e nel nostro orto si libera spazio prezioso per seminare o trapiantare le piante da orto che ci forniranno un raccolto ricco anche nel periodo invernale. Ma quindi cosa possiamo piantare in questo periodo per avere verdure di stagione a Km0 in autunno e in inverno? In questo articolo, ti guidiamo nella coltivazione di finocchi, cavoli, verze, cavolfiori, broccoli, porri, radicchi e lattughe, con consigli pratici per ottenere un orto rigoglioso e produttivo.
Verdure di stagione: cosa piantare ad agosto nell’orto?
Finocchi
Il finocchio è povero di grassi, ma molto ricco di fibre, sali minerali (soprattutto potassio, calcio e fosforo), utili per rinforzare le ossa. Inoltre, aiuta a rafforza il sistema immunitario e svolge un’azione antiossidante.
Il mese di agosto è perfetto per trapiantare i finocchi, basta scegliere un’area dell’orto con un terreno ben drenato, ricco di sostanze nutritive e in posizione soleggiata. Le piantine di finocchio vanno poste a 40-50 cm di distanza tra loro, concimate con prodotti appositi ogni 10/15 giorni e annaffiate regolarmente, mantenendo il terreno sempre umido, ma facendo sempre attenzione a non lasciare ristagni idrici.
Il raccolto avviene generalmente 2-3 mesi dopo il trapianto.
Cavoli e cavolfiori
L’intera famiglia dei cavoli (cavoletti di bruxelles, cavolfiori, cappucci, cavolo verde, rosso, giallo etc.) è nota per avere proprietà antiossidanti, antianemiche e disintossicanti e un alto apporto di fibre, proteine e vitamine A, C e B.
I cavoli sono ortaggi resistenti che si adattano bene sia alle temperature estive e che a quelle di fine estate. Preferiscono un terreno fertile e ben drenato, con un buon apporto di azoto e concimazioni periodiche.
Pianta i cavoli a una distanza tra i 40 e gli 80 cm l’uno dall’altro (a seconda della specie) per garantire spazio sufficiente alla crescita. Innaffia regolarmente e monitora attentamente la presenza di parassiti, come afidi e lumache, che possono danneggiare le giovani piante. Quando le teste sono ben formate e compatte, è il momento di raccogliere i frutti del tuo lavoro.
Verze
Possiede le stesse proprietà nutritive dei cavoli, ma resiste ancora meglio al freddo invernale e si presenta con le foglie più arricciate: ad agosto nell’orto la verza non può mancare!
Risulta la più adattabile in fatto di terra: basta un ph neutro, una buona presenza di sostanza organica e un suolo privo di ristagni, ma che rimanga sempre umido. La verza infatti non ama il terreno troppo secco, quindi richiede irrigazioni regolari e perché no, di un telo da pacciamatura per evitare la crescita di infestanti e mantenere il terreno umido.
Le verze sono pronte per la raccolta quando il cespo è ben sviluppato, generalmente a partire da 3-4 mesi dal trapianto, ma dipende da varietà a varietà.
Broccoli
Oltre ad essere molto saporiti, il broccolo possiede importanti proprietà benefiche: è un antitumorale, pieno di vitamine e carotenoidi dall’azione antiossidante.
I broccoli sono facili da coltivare, si adattano bene a diversi tipi di terreno, basta che sia ben drenato perché non sopportano i ristagni idrici. Quindi, annaffiature regolare in modo da mantenere il terreno sempre umido, ma senza esagerare.
Per far si che le piante crescano in modo ottimale posizionale a 60/70 cm di distanza l’una dall’altra. I broccoli sono sensibili ai parassiti, quindi è importante monitorare regolarmente la presenza di insetti e intervenire tempestivamente. Infine, il momento del raccolto si effettua quando le teste sono compatte e prima che i fiori si aprano, generalmente 2-3 mesi dopo il trapianto.
Porri
Il porro apporta buone quantità di minerali, vitamine, fibre e fitonutrienti, è un ortaggio a ciclo lungo, ma agosto è un ottimo mese per trapiantarlo in vista del raccolto autunnale o invernale.
La coltivazione dei porri richiede un suolo drenante, pertanto conviene iniziare con una buona zappatura che affini le zolle e poi procedere con una leggera concimazione. Devono essere trapiantati a una profondità maggiore rispetto ad altri ortaggi, in modo che la parte bianca del fusto, detta “gambo”, si sviluppi correttamente.
Il porro non è difficile da coltivare, è molto resistente alle avversità climatiche e adatto alla coltivazione nel giardino di casa. Annaffia le tue piantine regolarmente e considera la rincalzatura del terreno attorno ai porri per favorire l’allungamento del gambo bianco.
I porri si raccolgono a circa 4 mesi dal trapianto, la durata esatta del ciclo colturale dipende dalla varietà che abbiamo scelto, ma in linea generale vanno raccolti quando raggiungono la dimensione desiderata.
Radicchi
Il radicchio è noto per le sue proprietà diuretiche e depurative perché contiene poco sodio e offre un limitato apporto calorico. Tra le verdure ha sicuramente un posto d’onore perché è di facile coltivazione e ha molti usi in cucina.
I radicchi prediligono terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica, come le lattughe necessitano di un costante apporto idrico, quindi bagna le piante regolarmente, ma evitando sempre la formazione di ristagni. In fase di trapianto, la distanza tra le piante deve essere di circa 30/40 cm per garantire spazio sufficiente durante la crescita.
A seconda della varietà, il radicchio può essere raccolto durante l’autunno o anche più tardi, in inverno, se ben protetto.
Lattughe
Le lattughe hanno proprietà diuretiche e grazie alla grande quantità di acqua e di sali minerali (soprattutto potassio, calcio e fosforo) in essa presenti, risulta un alimento rinfrescante e rimineralizzante.
Agosto è un ottimo mese per trapiantare le lattughe, che crescono rapidamente e possono essere raccolte anche dopo poche settimane. Scegli un terreno fertile e ben drenato, annaffia le piante con buon regolarità per evitare che le foglie diventino amare o coriacee.
Il raccolto può essere a scalare, iniziando a tagliare le foglie esterne man mano che si sviluppano, in genere entro gli 80-100 giorni del trapianto.
I lavori di fine estate da fare nell’orto
Abbiamo visto cosa coltivare nell’orto ad agosto, ma è importante sapere anche quali accorgimenti adottare per salvaguardare le piantine dalla calura estiva (è pur sempre agosto!). Infatti, il sole battente ed il caldo esagerato rendono molto arido il terreno e possono danneggiare irrimediabilmente le piante giovani, pertanto è importante per prima cosa annaffiare in maniera costante, nelle ore serali oppure la mattina presto e poi, potrebbe essere utile installare reti ombreggianti, che permettono al sole di raggiungere le piante nel nostro orto senza però insistere troppo.
Un’altra buona precauzione (considerato il carattere dei recenti eventi atmosferici) è anche la predisposizione di reti anti grandine, in maniera da salvaguardare le piante da possibili grandinate.
Agosto è un mese cruciale per pianificare il raccolto autunnale e con un po’ di pazienza e qualche attenzione nella coltivazione, potrai godere di verdure di stagione a Km0 anche nei mesi più freddi. Se hai domande o vuoi acquistare gli ortaggi visti in questo articolo, vieni a trovarci nel nostro garden center in provincia di Verona oppure contattaci telefonicamente al 045512364.